Oggi la giornata comincia prestissimo e alle 6 siamo già in piedi perché vogliamo goderci Shanghai ed il suo Bund così come li vivono i locali, senza le migliaia di turisti che li affollano quotidianamente.
Il sole è sorto da poco, ma la passeggiata sul lungo fiume è già piena di vita: gruppi si esercitano con il Tai Chi ed altre arti marziali coreografiche, anziani fanno volare i loro aquiloni fin sopra ai grattacieli contemplando l’albeggiare accompagnati da
musica tradizionale che esce da una piccola radiolina arrugginita e tanti occidentali corrono con lo sguardo perso all’orizzonte, come erano magari abituati a fare al Central Park di New York, ai Giardini Botanici di Sydney o ai Champs de Mars di Parigi.
Ci spingiamo fino alla fine del Bund, arrivando alla Città Vecchia. Qui ritroviamo la Cina che conoscevamo, quella delle strade strette e sporche, degli infiniti mercati all’aperto, delle bancarelle improvvisate che servono noodle fumanti, delle case malandate e degli odori nauseanti. E’ incredibile osservare queste differenze e contrasti: due strade più indietro squadre di spazzini lustrano ogni angolo del quartiere, mentre qui tutto è lasciato andare… come se la città non fosse più la stessa.
Verso metà mattinata saltiamo sul treno super-veloce G7048 che, viaggiando ai 300 all’ora, in 25 minuti percorre gli 80 km che ci separano da Suzhou. Questa cittadina è una delle principali escursioni in giornata che partono da Shanghai ed è conosciuta come la Venezia Dell’ Est.
Quattro canali e un paio di barchette di bambù non la rendono certamente Venezia, ma tutto sommato questa cittadina alle porte della fantascientifica Shanghai ha il suo fascino. Oltre ai canali, i viaggiatori vengono da queste parti a visitare i curatissimi giardini, uno su tutti il Giardino Dell’Umile Amministratore. Nonostante il prezzo, forse un po’ troppo elevato per essere in Cina (90 Yuan), il giardino è veramente caratteristico con i suoi laghetti invasi dai louts, i piccoli templi arroccati sulle collinette e la bellissima collezione di bonsai.
Con i suoi negozi alternativi e i suoi ristoranti all’aperto affacciati sul canale, il vialetto pedonale Pingjiang Lu è una vera perla…assolutamente da non perdere.
Rientriamo a Shanghai in serata giusto in tempo per una passeggiata veloce tra i negozi griffati e gli alberelli illuminati a festa di West Nanjing Road, prima di sederci nelle poltrone dello Shanghai Centre Theatre per assistere allo spettacolo acrobatico della Shanghai Acrobatic Troupe.
90 minuti di contorsioni, salti mortali, giocoleria estrema e qualche aneddoto veramente divertente… se siete fortunati potreste anche essere scelti come bersaglio umano dal tiratore di coltelli. Accettate senza la minima paura!
CONSIGLIO : Il Shanghai Centre Theatre è piccolino e i posti più economici al piano superiore hanno un ottimo rapporto qualità-prezzo, ma assicuratevi di prenotare in anticipo perchè sono veramente pochi.